Ebbene si, ecco un nuovo Compagno e Studente di corso
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01 – Relazione : Raccogliere la Terra di Cimitero.Oggi è l’Inizio e, sono proprio curioso di sapere dove andrò a finire.
Dopo aver consacrato il mezzo di comunicazione lo testai per capire se era correttamente attivato, ma ahimè mi rispose(ro) che non era ancora pronto all’uso.
No Panic! Decisi di fare le cose ancora con più calma e meglio della prima, le lucidai anche con apposito prodotto sino a renderle lucide e splendenti. Ne vado fiero
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Ok, questa volta, come risposta un altisonante «Si».
Finalmente posso raggiungere la meta prescelta; arrivato lascio l’auto diverse centinaia di metri per poter farmi una passeggiata e immergermi maggiormente nello Spirito d’Azione.
Il Luogo è immerso fra le colline, circondato ancora da un paesaggio rurale ove il tempo sembra non averlo ancora intaccato dai tempi, così detti moderni. Giornata alquanto tranquilla e calma, nessuno all’orizzonte; Cielo Sereno, Sole che rendeva piacevole l’atmosfera e gli ultimi canti d’uccello, prima del loro lungo Viaggio, si diffondevano armoniosamente.
Finalmente arrivo all’ingresso del piccolo cimitero, comè fuori lo è anche al suo interno. Entro sommessamente e con circospezione inizia la mia cerca; delle lucertole hanno accolto il mio ingresso fuggendo come conviene quando uno «Straniero» turba la consuetudine. Con stupore sulla seconda lapide ove il mio sguardo si posò, notai un soldato di Fanteria.
L’adrenalina mista ad eccitazione salì
: mi chino sul monumento, busso e lo chiamo per Nome.
Nulla.. non è successo nulla (apparentemente), tutto sembra come prima e, io che mi aspettavo già qualcosa. Mi rialzo, ma qualcosa mi impedì di muovermi, mi resi conto, nella mia incredulità, che il leggero Vento che mi accarezzava , prima non c’era (?). Furono attimi ove i Lumi volevano avere il sopravvento ed insidiarono in me il falso, giustificandone come causa la concitazione. Per dileguare ogni incertezza presi le monetine e chiesi allo Spirito se realmente avevo inteso bene sul fatto che era lì, pronto ad ascoltarmi. «Si», fu la risposta.
Come da prassi, chiesi se aveva intenzione di aiutarmi e venire via con me; anche in questo caso risposta affermativa. Appena la mia mano afferrò i primi granelli di Terra, udii un guaito di un Cane(?). Quest’ultima «sincronicità» la lessi a mio ulteriore favore. (Speriamo
)
Nel lasciare alle spalle il cimitero, vidi in lontananza, al fine del viale un’ombra di un uomo con indosso un cappello, ma questa è un’altra storia che appartiene alle vicende del luogo.
Ora una “piccola parte” del Fante caduto in Grecia durante la II Guerra Mondiale è qui, a farmi compagnia mentre scrivo queste righe e attendo conferma al passaggio successivo.
Ek Chuah
Edited by EK_CHUAH - 28/9/2011, 15:52